Per fare fronte all’enorme afflusso di cittadini interessati a conoscere la propria posizione debitoria dal 2000 a oggi e a rottamare eventuali pendenze, Equitalia ha messo a disposizione il servizio Contotax. Si tratta di un simulatore di calcolo che consente di verificare online (quindi da casa) i documenti che possono essere ricompresi nella rottamazione. E, per ciascuno di essi, si può visualizzare, a seconda delle scelte di versamento in un’unica soluzione o piuttosto a in maniera dilazionata, gli importi da pagare al netto di sanzioni e interessi (per le multe stradali, si ricorda, sono sottratti soltanto gli interessi e le maggiorazioni di legge).

FISCO 30 marzo 2017
Equitalia, nel mirino i grandi evasori
Come si accede
Per conoscere esattamente la propria posizione debitoria, è necessario innanzitutto entrare nel portale di Equitalia (www.gruppoequitalia.it), cliccare sul box «ACCEDI ALL’AREA RISERVATA» e scegliere il servizio «DEFINIZIONE AGEVOLATA», in cui sono elencati i documenti intestati al contribuente e i relativi importi che possono essere ricompresi nella rottamazione, suddivisi per ambito provinciale. Si ricorda, infatti, che deve essere effettuata una richiesta di definizione agevolata per ciascuna Provincia cui si riferisce il debito.

Cliccando poi su ciascun documento rottamabile, è possibile visualizzare in dettaglio l’importo dovuto senza rottamazione e quello da pagare in caso di rottamazione. Infine, selezionando gli atti che si intende rottamare, sarà possibile vedere l’importo complessivamente dovuto, da pagare in un’unica soluzione o ripartire a rate, da 2 a 5.
Come ottenere le password
All’«AREA RISERVATA» si può accedere in modi diversi e alternativi tra loro ossia attraverso le credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o quelle fornite direttamente dall’agenzia delle Entrate o dall’Inps, o ancora con la Carta nazionale dei servizi (Cns) tramite smart card.
L’estratto conto debitorio
Per avere una situazione aggiornata della propria posizione debitoria, sempre attraverso la propria «AREA RISERVATA» è opportuno consultare anche il servizio «CONTROLLA LA SITUAZIONE – ESTRATTO CONTO».
Tale servizio, consente, infatti, di:
•visualizzare, in tempo reale, il proprio estratto di ruolo ossia il riepilogo complessivo dei documenti, aggiornato alla data della consultazione, che risultano già saldati o non ancora pagati, in tutto o in parte, su tutto il territorio nazionale, esclusa la Sicilia, a decorrere dall’anno 2000;
•controllare il dettaglio degli importi riportati sugli atti, con la analitica distinzione delle somme dovute a titolo di tributo o contributo, sanzioni, interessi da ritardata iscrizione a ruolo, interessi di mora, compensi della riscossione, spese di notifica.
ITALIA 02 aprile 2017
Il rebus-prescrizione condiziona la scelta
In particolare, attraverso la voce «CONSULTA» è possibile ricercare i documenti «DA SALDARE» cioè che risultano ancora non pagati o pagati parzialmente e quelli «SALDATI», con l’indicazione delle Province in cui tali documenti risultano. In particolare, entrando nella sezione «DA SALDARE» è possibile visualizzare il numero del documento e la sua descrizione (cartella, avviso esecutivo, ecc.), l’ente creditore (agenzia delle Entrate, Inps, ente locale, eccetera), la data di notifica dell’atto, gli importi dovuti aggiornati alla data di consultazione, l’eventuale presenza di provvedimenti di sospensione, sgravio o rateizzazione e ulteriori dettagli sulla natura delle somme dovute ed eventuali procedure esecutive o cautelari (ipoteche o fermi amministrativi) già avviate.

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Fonte: ilsole24ore.com